La recensione su Le Grand Bleu

Name: La recensione su Le Grand Bleu
Item: Le Grand Bleu
Rating: 6
Author: supadany

di supadany

6 stelle

VOTO : 6+.
Film riesumato dopo tanto (troppo) tempo ed oggi probabilmente vedere un regista come Luc Besson impegnato in un ambient del genere, pur accattivante visivamente, ma anche oltremodo limitante rispetto alla sua discinta personalità, fa un po’ impressione.
Certo è che l’operazione va vista, e valutata, nella sua natura originale, ma in ogni caso da Besson qualche colpo d’ala in più, per quanto qui agli esordi, ce lo si aspetterebbe lo stesso a conti fatti.
Così ci si trova di fronte ad un’operazione che non offre moltissimo (ma che onestamente raggiunge al contempo anche i suoi obiettivi) in senso stretto, ma che allo stesso tempo, pur apparendo come un documentario allargato, ha un suo racconto.
Infatti mostra una leggendaria sfida tra due “mostri”, tra loro molto diversi caratterialmente, del mondo dell’immersione quali sono stati Enzo Molinari (Jean Reno) e Jacques Mayol (Jean-Marc Barr), sfruttando location sottomarine suggestive (ma va anche detto che questo è un po’ il minimo che ci si possa aspettare).
Però si registra anche il merito di generare uno spettacolo complessivo degno di tal nome ed il tocco di quel regista in divenire si intravede nitidamente.
Questo perché, pur senza strafare (cosa che avrebbe storpiato di netto), Besson prova comunque a farsi notare, aggiungendo un pizzico di personalità al racconto di base.
Alla fine rimane un film che agli appassionati di immersione farà brillare gli occhi di gioia (la fotografia aiuta la causa) in più circostanze e che a tanti altri farà effetti nettamente inferiori, ma alla resa dei conti rimane pur sempre un ibrido che pur non possedendo una storia in grado di offrire variazioni importanti al tema centrale sa pur sempre il fatto suo.
Film assolutamente secondario nella filmografia del regista francese, ma non per questo da accantonare a priori.
Guardabile.