Regia di David Swift vedi scheda film
Lemmon un grande per la commedia brillante in questi anni, e per la trovata di rinfrescare il genere si ebbe l’idea di far venire che provenivano dall’Europa, dopo il successo ottenuto dalla Lollobrigida con Torna a Settembre, ma anche per consolidare il mercato europeo e renderlo più espugnabile e disponibile. Qui siamo con Romy Schneider, stella nascente effervescente in Europa, poi sarà la volta di Virna Lisi, scoperta più in America che in Italia, poi Catherine Deneuve e così via, naturalmente parlando di Lemmon, ma ci saranno anche altre attrici per altri partners e film. Qui l’idea della commedia rientra nei canoni delle situazioni ingarbugliate, con storie fuori dal comune, ma tutte riclassificate nella morale giusta americana. Swift è uno specialista leggero del genere, non certamente un colonna, ma un piacevole metteur en scene, che con validi attori afferma le sue idee. Il film va avanti con une certa verve, anche se la storia è scontata, magari una stringatezza più di toni avrebbe ristretto i tempi, che per una commedia sono un po’ troppo lunghi, superando le due ore. Lemmon concluse il suo contratto con al casa di produzione con questo film
uans troia tipica della commedia americana, con moralismi acclusi
un regista non molto noto, ma nn male nella commedia
il suto rulo riesce sempre a brillare
eccitata e brillante, fuori dagli schemi che poi conosceremo
partecipazione limitata
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