Espandi menu
cerca
Ali - Wings

Regia di William A. Wellman vedi scheda film

Recensioni

L'autore

AndrewTelevision01

AndrewTelevision01

Iscritto dal 18 settembre 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 17
  • Post 6
  • Recensioni 320
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ali - Wings

di AndrewTelevision01
8 stelle

"Ali - Wings" è un film di guerra/sentimentale del 1927, diretto da William A. Wellman. Il film è ambientato alle porte della prima guerra mondiale: in una ridente cittadina americana, il giovane Jack Powell (Charles 'Buddy' Rogers) è innamorato di due cose principalmente: delle donne, ma soprattutto degli aerei. Non a caso, la sua più grande ispirazione è quella di poter diventare, un giorno un aviatore. Egli è amico con Mary Preston (Clara Bow), amica e vicina di casa follemente innamorata di lui ma che, nonostante i vari corteggiamenti, non è ancora riuscita a conquistarlo. Lui punta a Sylvia Lewis (Jobyna Ralston) una (probabile) aristocratica che, al contempo si frequenta con David Armstrong (Richard Arlen), ragazzo molto geloso e che tiene alla sua amata. Un giorno, essendo l'America entrata in guerra, i due vengono arruolati nella nascente aviazione e, quindi a lottare insieme per il bene del paese. Accade però che, durante un addestramento nel campo base, i due cominciano ad instaurare un rapporto d'amicizia. Nel frattempo, Mary parte verso il campo, con una macchina che avevano rimontato insieme rinominata "Shooting Star", per rincontrare Jack: da qui, la vicenda comincerà a prendere vita.

"Ali" è probabilmente uno dei migliori film mai realizzati: ricordato per essere stato il primo film nella storia del cinema ad aver vinto l'Oscar (in particolare due, uno per miglior produzione e un altro per migliori effetti tecnici), esso sperimenta una nuova tecnica di regia, ma in particolare la disposizione delle macchine da presa: memorabili, difatti le scene degli aerei, dove lo spettatore si può direttamente identificare in quel determinato personaggio, magari entrando nell'introspettiva psicologica di esso, sperimentando empatia nei suoi confronti. Il tema dell'amicizia è trattato parecchio bene, così così invece quello dell'amore. Per carità: non è male inserire due tematiche, ma l'importante è che possano ricongiursi nella maniera più coerente. Qui ho trovato (forse, perlomeno) un po' forzato il rapporto Mary-Jack, visto che quest'ultimo si rende conto solo alla fine di amarla veramente. Per tutto il tempo lei fa di tutto affinchè entrambi si possano incontrare mentre invece lui, sia in stato di ebbrezza che quando è lucido, si comporta esattamente l'opposto e relazionandosi con gente d'altro linguaggio. Mi fa tenerezza ma anche molta pena vedere una Clara Bow piangente per almeno metà film e, sì probabilmente quello era il finale che si meritava dopo tutto. Diamole questa consolazione. 

Davvero un ottimo lavoro che, sicuramente, resterà negli annali del cinema storico.

8½.

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati