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Soffio al cuore

Regia di Louis Malle vedi scheda film

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La recensione su Soffio al cuore

di emmepi8
8 stelle

 
Un film che fu uno scandalo ed anche perseguito penalmente, basta vederlo per rendersi conto che l'immagine che se ne fece all'epoca è davvero esagerata,e la leggerezza del tocco non arriva mai alla pesantezza di una trama che sempre ha portato per vie molto diverse la tematica. La storia di una educazione sentimentale e sessuale, ma senza mai drammatizzare e rendere ostico il percorso. Malle è anche sceneggiatore oltre che ha scritto il soggetto, ed in piena autonomia è andato avanti felicemente per la sua strada. Il film è frutto di una coproduzione franco-italiana-tedesca ed il regista ha combattuto fortemente per mantenere integre le sue scelte, specialmente in campo attoriale. La Vides di Franco Cristaldi puntava sulla partecipazione di altre attrici italiane, premedendo fortemente, ma il regista impose di forza la Massari ed ebbe davvero ragione, portando l'attrice ad un interpretazione nuova e leggera, che molti non si aspettavano. Ambientazione degli anni '50 e giustamente il periodo non è preso a caso, calza a pennello nella studio del costume e dei comportamenti famigliari. Il lalto morboso della storia non esiste ed esiste solo nel racconto, forse, unico difetto, concluso a parole un po' inutilmente e frettolosamente. Le risate conclusive della famiglia al completo sono la chiave di una società e di un congegno familiare ipocrita, ma reale, se pur nella leggerezza della rappresentazione; da tenere conto tutti i personaggi minori che sottolineano la situazione sociale in cui la storia prende vita; discreta direzione di fotografia di Aronovitch (Ballando Ballando, La famiglia, Providence).

Sulla trama

Storia forte, ma la realizzazione gioca sulla leggerezza e ci riescea  alla perfezione

Su Louis Malle

Una grande regia ha saputo cogliere e scegliere le atmosfere e le interpretazioi giuste: più che una sfida

Su Benoît Ferreux

Diretto perfettamente  e perfettamnete risponde

Su Lea Massari

Una immensa Massari, una occasione da vera protagonista che ha saputo metterere a frutto, da quella grandissima interprete che è;  la chiave che il regista le ha suggerito le ha dato la possibilità di gestire il personaggio in maniera diversa ed inimmaginabile da molti

Su Daniel Gélin

Il ruolo del marito e padre, giustissimo

Su Michael Lonsdale

Nel ruolo del  prete, personaggio ambiguo e che è la bandiera della società imperante; aderente ed anche lui con la leggerezza imperante.

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