Regia di John Guillermin vedi scheda film
Bel film come li facevano una volta, con cast stellare ed estrema cura per i costumi (che vinsero l'Oscar) e per la scenografia.
Gli manca qualcosa per essere al livello di Assassinio sull'Orient Express, ma a mio parere ciò dipende più dall'opera della Christie che dall'adattamento cinematografico: in questo caso, infatti, il piano dell'assassino è allo stesso tempo ovvio (ci avevo pensato subito, scartandolo per le considerazioni che seguono), ridicolmente arzigogolato, ed eccessivamente affidato alla fortuna (che infatti viene a mancare, portando rapidamente alla scoperta del colpevole).
Abbastanza inverosimile (c'è anche nel libro, ma appunto si sarebbe dovuto intervenire in sede di adattamento) la scena del testimone che grida ai quattro venti di conoscere l'assassino, ma indugia a rivelarne il nome, dandogli il tempo di ficcare una pallottola in fronte al'incauto (e anche qui: ma come pensi di sparare a uno a breve distanza, su una nave non molto grande, e non essere rapidamente individuato?)
Insomma, nessuno è perfetto e anche la regina del giallo può commettere un passo falso.
Per quanto riguarda gli attori, eccellente Peter Ustinov, impalpabile David Niven, ottima fino all'omicidio ma meno convincente dopo Mia Farrow, eccessivamente caricaturali Bette Davis e Angela Lansbury.
Voto complessivo: 6,5/10
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