La recensione su Race for Glory - Audi vs Lancia

di Sara95

8 stelle

Una bella ed avvincente storia, lontana dai potenti riflettori dei campi da calcio, che racconta la passione di chi vive per (e grazie a) il rally.

"Un film italiano che non sembra tale" queste alcune delle parole pronunciate dal regista Stefano Mordini alla serata di debutto del film al Cinema Multisala Reposi di Torino.

E in parte ha ragione, sia per il titolo anglosassone "Race for Glory - Audi vs Lancia", sia per le riprese dinamiche (quasi ad imitare il famosissimo Rush di Ron Howard).

Al contrario invece, molte delle scene ambientate in Germania, Finlandia, Grecia e Montecarlo furono in realtà girate in Italia, in Piemonte per la precisione!

A Torino si direbbe del regista che è un bel "bastian cuntrari"!

Curiosità e scemenze a parte, ho trovato il film molto piacevole, scorrevole ed avvincente. La storia riguarda il campionato mondiale di rally del 1983, vinto dal pilota Hannu Mikkola ma nella classifica costruttori rocambolescamente vinse Lancia. Secondo me il film è adatto a tutta la famiglia, si tratta in fondo di una storia di passione e determinazione, nella quale fortunatamente non hanno voluto inserire dettagli troppo personali o sentimentali che avrebbero senz'altro allungato la durata (che è di soltanto 93 minuti) ma senza aggiungere nulla di rilevante, a mio modesto parere.

Tra il cast si possono apprezzare Daniel Brühl, che in Rush interpretò Niki Lauda, nei panni del team manager di Audi, Volker Bruch nei panni del pilota Lancia Walter Röhrl, e il nostrano Riccardo Scamarcio (anche lui presente in sala) nei panni del team manager di Lancia.

Scamarcio è anche produttore del film e ha personalmente conosciuto e frequentato Cesare Fiorio.

Il mio voto oscilla tra il 7 e l'8, ma l'entusiasmo della serata di ieri mi fa propendere per le 4 stelle (voto che mi riservo di modificare una volta freddati gli animi).

Race for Glory - Audi vs Lancia al Cinema Reposi di Torino