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Tre uomini e un fantasma

Regia di Francesco De Fraia, Domenico Manfredi, Raffaele Ferrante (II) vedi scheda film

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La recensione su Tre uomini e un fantasma

di Lina
8 stelle

Film tragicomico, che alterna con il giusto equilibrio, tensione psicologica, dramma e comicità in un contesto suggestivo e adeguato. Interpretato da attori simpatici che danno vita a una messa in scena godibile.

Tutto ebbe inizio con lo "scippo" di un sacchetto di patatine!

Anche i demoni le mangiano! (?)

 

La tematica delle case, ville, castelli infestati dai fantasmi non è nuova nei film, eppure eppure quest'opera non è proprio la solita solfa e qualcosa di originale si respira nell'aria. E' lo stile tragicomico a fare la differenza. La messa in scena alterna momenti seri, conditi di una certa qual tensione psicologica e un pizzichino di dramma a momenti divertenti.

 

Citazionismo e autoironia sono gli elementi di effetto del film. Quelli che lo mandano avanti.

 

Il trio Manfredi-Ferrante-De Fraia funziona e intrattiene alla grande. Sono interpreti simpatici e naturali nei loro rispettivi ruoli.

 

A volte le battute sono un pochino scontate, ma l'ingenuità e genuinità dei personaggi sono piacevoli e rilassanti.

 

La trama è lineare, senza particolari scossoni. Ha giusto qualche colpo di scena che rivela la personalità o la realtà dei rapporti contorti dei tre amici, sfociando in un finale grottesco e aperto.

 

Le reazioni dei personaggi di fronte ad alcune scoperte inaspettate sorprendono. Non sempre quello che gli accade va preso seriamente. C'è molta fantasia, comunque.

 

Si ridacchia. Alcune scene sono memorabili, tipo quella in cui i tre amici si svegliano nel seminterrato e uno deve adoperare il guanto per un'operazione mooolto delicata! Oppure, la scena dell'esorcizzazione. E poi diverte il fatto che il demone, davvero molto birichino, sia sincero con il trio di amici, sempre pronto a sbattergli in faccia la verità nuda e cruda di ogni sotterfugio, giusto perché ci gode nel provocarli e vederli litigare.

 

Artemisia Levita nei panni di una bambina posseduta da un demone è irresistibile e carismatica. Di grande effetto scenico la sua lunga e folta chioma riccia rossa.

 

Un'opera in definitiva godibile, soprattutto per gli amanti del genere.

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