La recensione su Morto per un dollaro

di DRUGO_LEBOWSKI981

5 stelle

Il cacciatore di taglie Max Borlund (C. Waltz), ha la fama di grandissimo pistolero e uomo d'onore, per questo motivo è riuscito a mettere dietro le sbarre il famigerato bandito Joe Cribbens (W. Dafoe). Viene così incaricato da un uomo d'affari di andare a ritrovare la moglie rapita da un soldato di colore della fanteria dell'esercito, adesso divenuto disertore. La verità però è un'altra: la donna non è stata affatto rapita, ma di sua volontà e andata in Messico con il disertore per sfuggire ad un matrimonio e ad un uomo violento che odia. Sulla strada del cacciatore di taglie, adesso in terra straniera, i pericoli aumenteranno e per questo deciderà di portare con sé il tiratore scelto Sergente Alonzo Poe. Nel frattempo Joe Cribbens viene scarcerato...

Adoro Walter Hill da sempre. Piu' di trenta anni fa vidi per la prima volta "48 Ore", fu all'istante amore incondizionato. Negli anni ho visionato la sua intera filmografia piu' volte. Alla soglia delle 82 primavere è gia di per se' un mezzo miracolo che lavori ancora, ma è ovvio che da lui ti aspetti sempre qualcosa di eccezionale, come puntualmente accadde nel 2016 con il suo penultimo lavoro "Nemesi".

Questo "Dead for A Dollar", al netto pure di un cast sontuoso, è una sequela di stereotipi western uno dietro l'altro, dove la regia (udite udite) è pure monocorde, per non parlare del montaggio decisamente scolastico con la classica sfocatura e passaggio a nero alla fine di ogni sequenza, ma il grande Regista non fa miracoli, fa quel che puo' dato che salta subito all'occhio che stiamo analizzando un film a basso badget, molto basso, credo pensato solo per il mercato home video o peggio ancora per qualche piattaforma streaming. Anche i grandi attori presenti, Willem Dafoe e Christoph Waltz (il primo meglio il secondo in vacanza premio sul set), non danno mai l'idea di credere in quello che stanno facendo, lo fanno svogliatamente e questo ti fa percepire subito che stiano "recitando", e pure male.

Resta il fatto che un lavoro del grande Walter Hill merita sempre e comunque di essere visto, ma se volete vedere un grande Western recente con i controcazzi allora è meglio che viriate su "Old Henry" (2021) diretto dallo sconosciutissimo Potsy Ponciroli.