Regia di Fabio Rosi vedi scheda film
Un grande economista scompare senza lasciare tracce. Si allontana dalla sua casa di Monte Mario a Roma e svanisce nel nulla. È il 14 aprile 1987 e quel professore amato dai suoi studenti, stimato da molti dei suoi colleghi universitari, apprezzato sostenitore di una scienza dell’economia non separata dall’etica, decide di uscire di scena. Suicidio? Attentato terroristico? Ritiro in un convento? Quello di Federico Caffè rimane un mistero. Il regista Fabio Rosi, ispirandosi al libro di Ermanno Rea, ricostruisce correttamente, con qualche concessione didascalica e compilativa, una vicenda più complessa e suggestiva di una fiction. L’inchiesta privata per dare una risposta e un senso alla sparizione di Caffè non trascura l’Italia degli anni ’80 solleticata dai dogmi del liberismo selvaggio.
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