Regia di Martin McDonagh vedi scheda film
I due attori di In Bruges vengono trasportati in altro tempo e luogo : l'Irlanda degli anni '20, quelli della Guerra civile. Buona la prova degli attori protagonisti e non, in particolare di quello che interpreta Dominic il ragazzo "problematico". Notevoli i dialoghi inizialmente lapidari e via via sempre più tendenti al lirico-poetico e al monologo. Meravigliosa la fotografia con il colore lavanda del mare in tempesta e le falesie erbose della "verde Irlanda". Che dire? Mi ha convinto di più "In Bruges", forse qui la genialità e l'originalità stanno proprio nel contrasto tra bellezza del paesaggio e le interazioni tra uomini (e uomini - animali), caratterizzati da terribile truculenza e infinita tenerezza.
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