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Il furore della Cina colpisce ancora

Regia di Lo Wei vedi scheda film

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La recensione su Il furore della Cina colpisce ancora

di maso
6 stelle

 

Il titolo italiano è ingannevole perchè quel "colpisce ancora" può far pensare che si tratti del sequel di "Dalla Cina con furore" ma in realtà è il primo film in cui Bruce Lee è protagonista e rappresenta il battesimo del genere picchia duro/arti marziali in cui il nostro eroe parte dalla Cina e va a cercare lavoro in Thailandia, lo trova in una fabbrica di ghiaccio ma ben presto scopre che c'è sotto un traffico di droga e allora contravvenendo alla promessa fatta alla madre torna a combattere.

Ovviamente il pezzo forte sono le evoluzioni del protagonista che oltre alla capacità di porle in atto aveva anche quella di coreografarle con gli altri attori fino al punto da rimanere a cavallo del confine tra finzione e realtà ma dei pochi film in cui Bruce Lee è protagonista questo è sicuramente quello che metto in fondo alla lista per gradimento poiché sono molto lacunose alcune fasi fondamentali del filmaking a partire dalla sceneggiatura terribilmente schematica e macchinosa, un po' meglio la regia ma se la si confronta con i tre film successivi ci si accorge che è evidente un miglioramento progressivo nel quale avrà il suo peso anche lo stesso Lee, il montaggio è piuttosto elementare ma nelle scene di azione l'incastro dei frames sembra eseguito con attenzione e per l'era dell'analogico non si poteva chiedere molto di più mentre è veramente scriteriato l'uso della musica che parte all'improvviso a volte senza alcun motivo di sottolineatura della sequenza in svolgimento, in special modo c'è la parte introduttiva di "Time" dei Pink Floyd tratta dal capolavoro "The dark side of the moon" che in un paio di occasioni si ode per pochi secondi credo con l'idea di evidenziare una situazione di suspense in cui Chen si sta ficcando, a me pare sia del tutto improduttiva, scollata dalle immagini e mi fa pensare che la spesa per i diritti d'autore di quel mitico disco al tempo fosse ancora molto bassa tanto che ci sono altri due brani della band di Roger Waters che compaiono dal nulla, al giorno d'oggi inserire in colonna sonora brani originali dei Beatles o dei Pink Floyd costerebbe un occhio della testa.

La cosa più azzeccata sono probabilmente le locations thailandesi e la luce vivace per riprenderle.

Bruce Lee non aveva un bel ricordo di questa produzione visto che le attrezzature erano vecchie e mal funzionanti e la sceneggiatura altro non era se non un mazzetto di foglietti volanti con su scritto qualche annotazione imprecisa e come detto la cosa si nota non poco, ci fu anche un avvicendamento in corso dietro la mdp e Lee che doveva essere un comprimario nella trema fu mosso al ruolo di protagonista, per questo nel corso del film comincia a scontrarsi intorno alla metà del running time, inoltre Lee si slogò una caviglia atterrando goffamente dopo uno dei suoi salti acrobatici e completò il film in grave sofferenza anche perchè nelle scene con i coltelli si procurò un taglio che richiese diversi punti di sutura e in seguito al ricovero contrasse l'influenza che lo portò ad una perdita di dieci chili di peso.

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