Regia di Brunello Rondi vedi scheda film
lucania, mi pare dove sia stato girato il capolavoro social-thriller dilucio fulci, non si sevizia un paperino. comunque, in un villaggio dove ci sono campi e montagne rocciose con capre e pastori, una giovane e bellissima donna è in preda al demonio. divorata da passione dell'anima e della carne per antonio(che invece sta convolando a nozze con casta ragazza di ben più modesta beltade)fattura l'uomo con un gollone di vino nel quale ha messo la cenere di un fazzoletto macchiato del suo sangue e con una ciocca di suoi capelli. da qui la ragazza, che comunque già un pò di senno doveva averlo perso da mò(una top model che vive in culo ai pastori lucani non deve proprio essere la più giuliva delle creature), frana inesorabilmente in un'insanità che forse conviene far passare per possessione demoniaca. purtroppo la vhs ad un certo punto mi si interrompe bruscamente e quindi non lo vidi finire, ma il film di rondi è proprio un bel esempio di horror mescolato o cammuffato molto sapientemente con il sociale antropologico. e non è una critica, anzi. tra l'altro contiene almeno tre scene degne di lode. la primissima in cui compare daliah lavi, che ripresa di schiena, si gira con aria spiritata, un pò come la regan quando la testa gli girava di 190 gradi. la scena dello spider walk, molto ma molto suggestiva anche perchè ripresa quasi in silenzio e la scena successiva quando rannicchiata in terra su suolo consacrato comincia a sproloquiare in una lingua sconosciuta. ottimo il bianco e nero del fotografo. naturalmente superbe le locations in cui una splendida DALIAH LAVI si muove assolutamente a suo agio, capace tra l'altro di espressioni assolutamente impressionanti.
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