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Speak No Evil

Regia di Christian Tafdrup vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Speak No Evil

di ilpunto
2 stelle

un tourbillon di avvenimenti deprimenti e sconclusionati voto zero

TUTTO è SENZA SENSO

Premetto non sono amante degli horror ma se sono ben fatti ti lasciano senza fiato, qui invece il tutto ti lascia senza senso. La trama è  questa: una coppia danese con la piccola  Agnes,  incontra una coppia olandese  con il figlio muto Abel in una vacanza in tascana . Dopo un po di mesi, la coppia danese riceve un invito per passare un weekend nella casa in olanda . Qui pian piano, l'idillio si trasforma in turbamento poi in orrore.  Luois, mamma di agnes, inizia a temere per la figlia,  e alla fine  Bjorn il papà  scopre  che Abel è stato  annegato in piscina,  così come  altri bambini precedentemente  uccisi. La tensione cresce, la famiglia danese prova a scappare ma alla fine vengono raggiunti dagli aguzzini malvagi, che prima strappano la figlia Agnes dalle bracce della madre, tagliandole la lingua e poi alla fine finiscono per lapidare a morte  la madre e il padre.90  minuti senza  senso e senza alcun nesso logico nella sceneggiatura . Non si capisce quale sia il fine diabolico in tanta efferetezza. Non si evince, da dove nasca il male in questa coppia olandese, il perche del rito del taglio della lingua . Sconclusianate, anche alcune parti della sceneggiatura . Per esempio , nonostante   Louis  sia visibilmente preoccupata per la figlia e stanno scappando in macchina.  alla fine  rientrano nella casa malvagia, perchè la figlia ha perso il pelouche. Dopo che  Bjorn  scopre l'assassinio  di Abel, fuggono via senza chiamare la polizia, per poi rimanere nuovamente intrappolati ed uccisi dalla coppia olandese. L'unica cosa da salvare è un po la fotografia , per il resto anche la musica risulta essere soverchiante  a sottolineare delle emozioni, che non sono cresciute nelle evoluzione della storia, ma sono solo apparse dal nulla,  come per una sfortunata coincidenza . Insomma qui è il caso dire, che il regista si è fatto un viaggio psichedelico  tutto suo,  trascinadoci in tourbillon di avvenimenti deprimenti e scombicchierati ,voto ZERO

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