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La vita dopo - The Fallout

Regia di Megan Park vedi scheda film

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DRUGO_LEBOWSKI981

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La vita dopo - The Fallout

di DRUGO_LEBOWSKI981
5 stelle

 

- Durante una normale mattinata in un liceo americano come tanti(High school), la studentessa Vada Cavell si trova casualmente in bagno, dal momento che sua sorella minore le ha telefonato urgentemente per un suo problema. La sorella ancora non lo sa ma cosi' facendo le ha involontariamente e miracolasamente salvato la vita. Nei corridoi adiacenti della scuola iniziano a sentirsi degli spari di un fucile automatico. Moriranno in molti sotto i colpi di uno studente impazzito ma Vada Cavell si salvera', il killer per sua fortuna sara' freddato dalla polizia prima di poter arrivare ai bagni. Da li' in poi iniziera' un altro cavario per la ragazza, caduta in una depressione senza fine, chiusa con la famiglia e con il mondo, che provera' a risollevarsi grazie ad una psicologa ma soprattutto ad una improbabile amica con la quale ha condiviso i momenti peggiori della sparatoria.

 

 

locandina

La vita dopo - The Fallout (2021): locandina

 

 

Film leggero che prova in tutti i ad essere un dramma moderno, concentrandosi (coraggiosamente va detto) sulla piaga tutta americana delle stragi sistematiche nelle scuole. E' bene dire che non siamo di fronte ne' ad un nuovo "Polytechnique" (2009) ne' tantomeno ad "Elephant" (2003), capolavori irraggiungibili del genere che analizzavano pero' i fatti in tempo reale, qui la giovane (e inesperta) regista Megan Park prova, pedissequamente, a mostrarci le paure, le sofferenze, e le reazioni di una giovane donna sotto gli effetti di un grave disturbo post traumatico da stress. Il suo difetto è aver reso tutto fin troppo patinato, doveva essere piu' crudo e asettico, cosi' facendo perde gran parte della forza del suo messaggio. L'attrice protagonista poi non è propriamente adatta alla parte, quella Jenna Ortega che adesso vediamo dappertutto, ci prova questo va detto ma è un'attrice che forse si fara' nei ruoli drammatici, per adesso sarebbe stato meglio scegliere un nome non altisonante (giusta scelta se vista in ottica di vendita del prodotto), ma come fecero prima di lei i gia' citati Gus Van Sant e Denis Villeneuve solo dei buoni comprimari ma diretti magnificamente. Sarebbe chieder troppo in effetti. Il finale, ultimi venti secondi, è un tocco geniale e cattivo, una delle poche cose che davvero mi sono piaciute.

 

locandina

La vita dopo - The Fallout (2021): locandina

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