Espandi menu
cerca
L'ultimo paradiso

Regia di Rocco Ricciardulli vedi scheda film

Recensioni

L'autore

barabbovich

barabbovich

Iscritto dal 10 maggio 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 81
  • Post 7
  • Recensioni 3639
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'ultimo paradiso

di barabbovich
2 stelle

Il grado zero dei prodotti Netflix: regia assente, una congerie di temi che vanno dagli incidenti sul lavoro ai segreti seppelliti in famiglia, recitazione bovina (con tante scuse ai quadrupedi), ricostruzione d’epoca ridicola e trama risaputa.

In un piccolo paese della provincia pugliese, negli anni Cinquanta, Cumpà Schettino (Gerardi) fa il bello e il cattivo tempo con i braccianti, che sfrutta per arricchirsi a dismisura. A tenergli testa c'è soltanto Ciccio (Scamarcio), che peraltro ha una tresca con la figlia di Schettino (Gaia Bermani Amaral, un autentico insulto all'arte della recitazione). Quest'ultimo uccide Ciccio ma non ha fatto i conti con il fratello gemello di Ciccio, che rientra dal Nord Italia per fare giustizia.
Il grado zero dei prodotti Netflix: regia assente, una congerie di temi che vanno dagli incidenti sul lavoro ai segreti seppelliti in famiglia, recitazione bovina (con tante scuse ai quadrupedi), ricostruzione d'epoca ridicola e trama risaputa. Quanto basta per domandarsi perché un attore dotato come Scamarcio continui a prestarsi per opere inguardabili come questa e, soprattutto, a produrle (non bastava Il legame?).

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati