La recensione su Willy's Wonderland

di alan smithee

5 stelle

NIC CAGE

La periferia sconfinata e fuori controllo a volte genera mostri…. soprattutto se si tratta di quella più sperduta e di fatto senza regole che caratterizza, senza ufficialità alcuna, ma come ci ha da decenni insegnato molto cinema di genere a stelle e strisce, buona parte del territorio made in Usa.

Lungo una strada semi deserta, un uomo silenzioso ed ombroso percorre ad alta velocità percorsi rettilinei che lo invogliano a mettere alla prova la sua rombante Camaro.

Poi quello che facilmente si evidenzia come un trabocchetto malizioso, costringe il pilota a fermarsi, trovandosi con tutti i pneumatici a terra.

Chiamata l'assistenza di un carro attrezzi, il cui un po' greve autista non pare molto sorpreso dell'accaduto, l'uomo apprende che dovrà attendere almeno una notte in loco per poter farsi sostituire i costosi pneumatici del suo bolide.

Nel frattempo, non disponendo di cash ma solo di denaro virtuale di carte che non conoscono utilizzatore in quei lidi, lo straniero accetta un patto che il carrozziere gli propone: lo farà ospitare in un vecchio locale un tempo adibito a sala divertimenti, che lo accoglierà gratuitamente in cambio di una radicale ripulita, che l'uomo potrà effettuare lungo tutta la sua permanenza notturna.

Peccato che quel parco divertimenti si rivelerà una vera e propria trappola: i pupazzi che un tempo animavano il locale, hanno in qualche modo accolto al loro interno l'anima dannata di un gruppo di malviventi trucidati in quello stesso inquietante luogo tempo prima.

Si scoprirà che gli abitanti sono quasi tutti consci della situazione, e che un patto di pura sopravvivenza ha spinto questi ultimi a stringere un patto con quelle forze maligne, sacrificando con una regolare cadenza qualche passante per placare l'ira funesta mai sopita delle creature che ora vivono in quegli inquietanti pupazzi assassini.

Aiutato da una giovane, unica sopravvissuta di una banda di giovinastri accorsi in quel luogo per motivi goderecci, lo straniero silenzioso darà prova di saper gestire meticolosamente sia l'incarico di pulizie ricevuto, sia la situazione decisamente fuori programma rappresentata dal rianimarsi dei pupazzi psicopatici.

Presa alla lettera, la trama del film balordo, sorta di "muppets-horror" ed opera prima dello sceneggiatore Kevin Lewis, risulta piuttosto agghiacciante; tuttavia la performance fuori di testa ed "in sottraendo" di un Nicolas Cage più matto che mai, e che in tutto il film non pronuncia una-sillaba-una, risulta davvero esilarante, ed in grado di salvare dallo scempio un prodotto che, senza l'ironia sferzante di Cage, sarebbe risultato una mera accozzaglia di elementi kitch fuori controllo, in un horror altrimenti dozzinale e fuori di testa senza giustificati presupposti.