Trama
Dopo due anni di soggiorno londinese Clelia è pronta a farsi ospitare da Vera per il weekend. È tornata dall'Inghilterra con una passione sfrenata per Internet e con una "folgorazione", la gente muore a tutte le latitudini. Così sommando le cose le è venuto in mente di creare un sito nel quale proporre il catalogo di articoli funerari. Un pomeriggio mentre è in attesa dell'ordine che cambierà la sua vita le capita una cosa davvero strana.
Note
Del Punta racconta una vicenda originale e interessante. Certo lo sile si dimostra acerbo, l'utilizzo del flashback (in bianco e nero) non è sempre sapiente, alcuni momenti incespicano nel già (pre)visto: tuttavia la protagonista finisce con l'ispirare simpatia allo spettatore.
Recensioni
Viaggio al termine dell’armadio”, come suggeriscono l’autore di “Femminile singolare” Claudio Del Punta e la co-sceneggiatrice Doriana Leondeff (la stessa di “Pane e tulipani”: continuiamo a tenerla d’occhio). Ed è proprio così, se pensiamo che Vera, la protagonista, rovista tra abiti legati ognuno a un singolo ricordo, evocato anche dagli oggetti e dai corpi che animano la sua… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Viaggio al termine dell’armadio”, come suggeriscono l’autore di “Femminile singolare” Claudio Del Punta e la co-sceneggiatrice Doriana Leondeff (la stessa di “Pane e tulipani”: continuiamo a tenerla d’occhio). Ed è proprio così, se pensiamo che Vera, la protagonista, rovista tra abiti legati ognuno a un singolo ricordo, evocato anche dagli oggetti e dai corpi che animano la sua…
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