Espandi menu
cerca
Come te nessuno mai

Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Furetto60

Furetto60

Iscritto dal 15 dicembre 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 45
  • Post -
  • Recensioni 2007
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Come te nessuno mai

di Furetto60
6 stelle

Muccino Gabriele regista e Sivio attore all'epoca ancora insieme, per un discreto film

Silvio,che è poi proprio Silvio Muccino e Ponzi, amici e compagni di classe in un liceo di Roma, decidono  di partecipare all'occupazione della scuola, per cercare di rimorchiare, in sostanza vivono con discreto malessere, la sensazione di essere degli sfigati, rispetto agli altri amici, che già hanno varcato la fatidica soglia della maturità sessuale. Ne parlano la sera con gli altri compagni, tra cui Martino,che ha già una relazione con Valentina.La mattina dopo decisa l'occupazione,gli studenti sfondano le barricate, si dividono nelle varie aule e occupano l'edificio scolastico. Silvio si trova accanto a Valentina, entrano nella stanza buia dell'archivio e qui si baciano. Questo fatto, dopo appena qualche ora lo sanno tutti,anche Martino che, infuriato, giura vendetta. Lo apprende poi anche Claudia, amica di Valentina e segretamente innamorata di Silvio.I genitori di Silvio, ex sessantottini, minacciano di farlo trasferire in un'altra  scuola  e in un surreale scambio di vedute, Silvio apostrofando il padre gli dice"Li picchiavate anche voi i fascisti quando eravate a scuola.Risponde Luca De Filippo",Quelli erano fascisti veri". "E certo. Tutte le cose nostre rispetto alle vostre sono delle cazzate. Solamente voi l'avete fatta la storia. E pure i vostri fascisti erano più fascisti dei nostri." 

Arrivati appena al  terzo giorno di occupazione, la polizia fa irruzione,gli studenti scappano. Silvio e Claudia si trovano a fuggire insieme sul motorino. A casa, Silvio parla di Claudia col fratello  che lo persuade ad andarla a cercare. Silvio e Claudia si rivedono e il nuovo incontro scioglie ogni dubbio e fa finalmente trovare l'agoognato amore a Silvio.

All'epoca i fratelli Muccino, si parlavano ancora e lavoravano anche insieme.Il film del fratello Gabriele,pur non scavando molto a fondo,disegna il ritratto di una generazione di mezzo, che effettivamente,essendo meno politicizzata rispetto a quella sessantottina, che inseguiva ideali,avverte forte il bisogno di identità e di visibilità sociale e  paga lo scotto di non aver vissuto direttamente la storica e mitizzata,anche troppo, stagione della contestazione giovanile, perfino i genitori  li snobbano e li giudicano inconcludenti.Muccino junior, ancora giovanissimo più che recitare, ansima molto.Il compianto Luca De Filippo era più consono alle ribalte teatrali, Galiena abbastanza incolore.

Il film nel complesso, si lascia guardare volentieri.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati