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Coma

Regia di Nikita Argunov vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Coma

di axe
5 stelle

Il giovane architetto Viktor finisce in coma in seguito ad un incidente. La sua coscienza è trasferita in un mondo misterioso ed onirico, regolato da leggi fisiche in parte diverse da quelle del nostro universo; apprende da altri individui che tale luogo è plasmato in rapporto ai ricordi delle persone in coma, le coscienze delle quali possono sviluppare determinati poteri in grado di "personalizzare" l'ambiente che li circonda e contrastarne le molte insidie. Cosa può fare il protagonista per riappropriarsi della sua vita ? E la sua presenza in quello strano universo, è casuale ? Le risposte nell'evoluzione della trama di questo film fantastico di produzione russa, di fatto diviso in due parti. La prima è dedicata alla descrizione della "dimensione parallela" nella quale si entra con il coma. Elementi meccanici ed architettonici della nostra realtà ne costituiscono le vestigia; altri "sognatori", gli abitanti, i quali, organizzatisi in una società nella quale ognuno ha un proprio ruolo, si muovono sotto la guida di un personaggio carismatico e misterioso al fine di cercare (o creare, grazie a poteri specifici) una loro città, che li protegga dai terribili "mietitori", creature semi-senzienti rappresentanti un legame con il nostro universo, in grado di dissolverli al solo contatto. Fin qui le sequenze rappresentano un piacere per lo sguardo - almeno, di chi apprezza la computer-grafica - ma la "sostanza" è poca e non originale; un appassionato di storie fantastiche, avrà certamente già conosciuto mondi simili, popolati di persone con costumi "post-apocalittici". Più interessante è la seconda parte, nella quale è spiegato perchè quelle persone e, in particolare, l'architetto, siano lì. La scoperta dell'universo dei "dormienti" è da attribuire ad uno scienziato, il quale coglie l'occasione per trasformarsi in patriarca e trasportare in quel mondo vergine spiriti di persone cui la vita non ha dato altro se non dolore. Lo stesso protagonista, apprendiamo, è uno di questi. Ma, poichè nella vicenda è coinvolta la ragazza amata, Viktor sceglie di ribellarsi alla volontà dello scienziato; una sua vittoria, però, non cancella i progetti dell'organizzazione fondata dallo studioso. L'epilogo contiene qualche "buco" di trama. Nulla da dire circa l'aspetto della recitazione. Questo film trae ispirazione, per trama ed ambientazione, da opere quali "Inception" (differenze nello scorrere del tempo tra le due dimensioni si ravvisano anche qui); "Matrix"; "Re-Cycle" per le ambientazioni. Un po' tutti gli elementi sembrano ruotare intorno alla ricostruzione del mondo del coma, certamente degna di ammirazione. Sotto questo aspetto, la fantasia degli ideatori ha proceduto a briglia sciolta con ottimo risultato. D'altro canto, rilevo scarsa originalità nella trama; personaggi poco approfonditi; qualche carenza nella sceneggiatura.

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