La bella Margot torna a Parma per vendicarsi di abusi e umiliazioni, mentre il giudice Bocchi indaga e fa di tutto per custodire intatto un antico desiderio. La vittima designata della vendetta orchestrata da Margot è Giulio, seduttore caduto in disgrazia. Carboni è l'ambiguo strozzino, mentre Minotti è lo sguaiato capogruppo dei corrotti che manovra nell'ombra.
Note
Bevilacqua chiude la sua trilogia su Parma, inaugurata con "La Califfa", e proseguita con "Questa specie d'amore". I personaggi di questa resa dei conti oberata di significati, ispirata all'omonimo romanzo del regista, sono molti, e ognuno ha e il suo stereotipo da indossare come una parafrasi della cronaca nera e da esprimere con battute scritte nella sabbia della Letteratura. La densità della scrittura romanzesca genera immagini scialbe e una messa in scena immobile.
La bella Margot torna a Parma dove, anni prima, era stata vittima di pesanti abusi.
Decisa a vendicarsi manovrerà come una dark lady l'industriale fallito, e nel mirino degli strozzini, Giulio e l'amico di famiglia giudice Bocchi.
Intanto poco per volta esce fuori tutto il marcio della città...
Sorta di MILIARDI meno ironico e con qualche strizzata… leggi tutto
Passati dodici anni da “Tango blu”, lo scrittore Alberto Bevilacqua chiude la sua trilogia su Parma, inaugurata con “La Califfa” suo film d’esordio, e proseguita con “Questa specie d’amore”. La città natale per lo scrittore più che un posto delle fragole è un campo di ortiche e zizzania. Volgarità, depravazione, peccati mortali , avidità, denaro, usura, rivalità, beffa,… leggi tutto
La bella Margot torna a Parma dove, anni prima, era stata vittima di pesanti abusi.
Decisa a vendicarsi manovrerà come una dark lady l'industriale fallito, e nel mirino degli strozzini, Giulio e l'amico di famiglia giudice Bocchi.
Intanto poco per volta esce fuori tutto il marcio della città...
Sorta di MILIARDI meno ironico e con qualche strizzata…
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Commenti (1) vedi tutti
Confrontare questa roba con "La califfa" è a dir poco osceno. Voto 1 perchè non si può dare zero. Peggio di una telenovela di canale 5.
commento di ezzo24