Regia di Jason Lei Howden vedi scheda film
TFF 37 - AFTER HOURS
In un prossimo, tetro futuro dominato dal web, esiste un gioco illegale che tuttavia impazza tra gli utenti, chiamato SKIZM, che costringe i prescelti a battersi in una lotta senza regole e senza limiti, fino alla morte di uno dei due contendenti. Chi vince diventa celebre e gli spetta mantenere il primato conseguito.
Quando il programmatore-nerd in crisi Miles lo scopre sul web, e si permette di lasciare commenti poco piacevoli a proposito dello stesso gioco, il permaloso e vendicativo creatore dello stesso lo rapisce e lo sistema per le feste: Miles si sveglia con due pistole conficcate al posto degli arti anteriori, ed il compito di eliminare la spietata campionessa in carica Nix, che lo precede cercando di ucciderlo. Miles dovrà pensare a salvare se stesso, così come la sua adorata ex fidanzata, che il ragazzo ama nonostante non facciano più coppia fissa.
Rocambolesco, esagerato e delirante, con strizzatine d'occhio alle mutazioni fisico-tecnologiche tanto amate dal cinema di Cronenberg, Guns Akimbo è la folle, adrenalinica opera seconda di Jason Lei Howden, ragazzaccio appassionato di armi e videogames, che qui celebra una delirante macedonia di generi e situazioni, in un action spudorato e spiritoso che ricorda le atmosfere citazioniste e pulp del fumettistico Kick-Ass, coniugate qui a celebrare la fine di un mondo reale che diventa ostaggio di una virtualità in grado di manifestare i suoi reali effetti definitivi e letali.
Per Daniel Radcliffe, qui bravissimo, e per nulla nuovo a prove folli e bizzarre (basta ricordarsi di quel genialoide Swiss Army Man ove interpreta un cadavere costretto ad interagire, ancor più del deludente horror Horns), il folle film rappresenta una nuova notevole prova che aiuta ad allontanarlo ulteriormente dalla sua celebre saga adolescenziale di Harry Potter che tanto ha rischiato di limitarlo, se non proprio fagocitarlo come accaduto a molti enfant prodige prima di lui.
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