La recensione su Uno dei 2

di Lina

5 stelle

Un film che indeciso tra genere azione e commedia, non convince fino in fondo. A causa di una sceneggiatura debole e banale, alterna sequenze noiose ed inutili con sequenze coinvolgenti e divertenti. Il risultato non è malaccio, ma poteva esser fatto di meglio. La coppia Delon-Belmondo tenta di replicare successi passati ed anche se è ancora gradevole, non buca lo schermo, mentre la Paradis replica ancora una volta il ruolo della ragazza sola e fuorviata, alla ricerca di un po' di amore e protezione ed in questo caso più che conquistare il pubblico, fa sospirare. Il suo personaggio è simpatico in fondo, ma non è comunque nulla di speciale soprattutto perchè inserito in una trama scontata che non racconta nulla che non sia già stato visto prima in altri film (il clichè di due uomini amici-rivali che si contendono la possibile paternità di una figlia che arriva all'improvviso a "sconvolgere" le loro vite e alla quale si affezionano solo dopo aver vissuto una serie di disavventure, qui non rende abbastanza). Non ci sono grandi colpi di scena, non ci sono sequenze d'azione memorabili, non ci sono mai dialoghi abbastanza efficaci, in più, nessuno dei personaggi riesce a rivelarsi veramente accattivante e gli elementi della storia pur fondendosi benino, non ce la fanno comunque ad offrire un quadretto generale consistente. Purtroppo poi, anche l'epilogo è talmente prevedibile, che non emoziona neanche un po'. Film mediocre dunque.

Patrice Leconte

Ha fatto un lavoro superficiale.

Jean-Paul Belmondo

Simpatico e dopotutto, non avrebbe potuto recitare meglio di come ha fatto. Non è colpa sua se il film possiede una sceneggiatura inconsistente.

Alain Delon

Simpatico e dopotutto, non avrebbe potuto recitare meglio di come ha fatto. Non è colpa sua se il film possiede una sceneggiatura inconsistente.

Vanessa Paradis

Caruccia, ma in questo caso la sua prova non è ai livelli dei film precedenti e poi, la sua doppiatrice (che guardacaso ha un timbro di voce similmente infantile alla sua) è davvero qualcosa di così fastidioso che dopo un po' non si riesce più a sopportare di ascoltare - o perlomeno io ad un certo punto non sono più riuscita a farcela.