Regia di Martin Ritt vedi scheda film
Partendo dallo schema ultraclassico di "Ombre rosse",con una diligenza che contiene umanità varia e con passato pesante alle spalle,Martin Ritt girò a metà degli anni Sessanta questo western con un divo da lui probabilmente molto apprezzato,visto che Paul Newman è stato spesso protagonista di film diretti dall'autore de "L'oltraggio".Bianco cresciuto tra gli Apaches,il personaggio interpretato da Newman è un individualista cocciuto e per niente disposto ai compromessi,che ribalta nella parte finale l'idea che gli altri personaggi e buona parte del pubblico si sono fatta di lui:Ritt costruisce un western strano,che contrappone all'ariosità degli spazi aperti l'arido vuoto di quelli chiusi,nei quali vige un particolare rimando ai palcoscenici teatrali,quasi a rappresentare più psicodrammi.Accurato nella definizione dei personaggi,"Hombre" è un film gustoso e mellifluamente avvincente,nonostante l'azione sia assai centellinata.
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