Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Arancia meccanica è uno dei film più celebri della storia del cinema, un saggio sulla "violenza" dei giovani in una società, ipoteticamente futura, in cui le istituzioni sembrano accettare e quasi incoraggiare lo stato dei fatti: i ragazzi violenti fanno entra ed esci da riformatori e carceri ma non si esita ad assumerli nella polizia. La storia di Alex è una sorta di Inferno dantesco circolare, le strade notturne, il carcere, la clinica..... alla fine del quale ci si rende conto di essere tornati al punto di partenza, come se il mondo in cui viviamo non offre una via per la redenzione.
Indubbiamente è un film pessimista col quale Kubrick e Burgess prima di lui, cercarono di mettere in guardia il loro pubblico circa la deriva violenta e amorale della società, purtroppo il loro messaggio è stato frainteso dal pubblico giovanile al quale il film è rivolto, infatti Alex e i drughi sono esempi seguiti e imitati perchè simboli di trasgressione e ribellione.
Oggi comunque la carica provocatoria di Arancia meccanica è andata un po' decadendo di fronte ad un cinema sempre più esplicito e violento e a fatti di cronaca nera che sono diventati troppo frequenti, quasi "normali"...
Da un punto di vista artistico rimane un'opera geniale, l'uso della musiche (Rossini, Beethoven, l'inquietante "Funeral of the Queen Mary" e la loro rielaborazione elettronica da parte di Walter Carlos) perfettamente montate con le immagini, i dialoghi da humour nero con una stranissima terminologia moderna pseudo-russa, gli attori bravissimi e caricaturali (la madre di Alex, il secondino della prigione, i drughi, il signor Deltoid) e tante scene memorabili.
voto 8
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