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Mad City

Regia di Costa-Gavras vedi scheda film

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La recensione su Mad City

di mmciak
6 stelle

"Mad City-Assalto alla notizia" diretto nel 1997
da Costa-Gavras,devo dure che non mi è
dispiaciuto,ma anche lasciato perplesso.

La storia si svolge a San Jose in California,
e racconta che il cronista televisivo Max Brackett,
la cui carriera è ormai in declino,viene spedito
dalla sua redazione per seguire un fatto di
cronaca di poca importanza.

Però mentre sta visitando il museo di storia naturale,
diventa inconsapevolmente testimone della protesta
della guardia giurata Sam Baily,il quale,
per protestare contro il suo repentino licenziamento,
si presenta armato al museo con l'intenzione
di farsi riassumere.

In quel momento Max sente che ha uno Scoop
in mano che potrebbe dare una svolta alla sua
carriera.

Il Film prodotto dalla Arnold Kopelson Productions
e la Punch Productions,con il benestare della
Warner Bros rappresenta il 15° Lungometraggio
del famoso regista Costa-Gravas,che questa volta
mette sotto l'obbiettivo il potere dei mezzi di informazione
e la loro cattiva influenza e contempo anche di un
uomo disperato che si presenta nel museo che
scatena l'inferno,ma è solo un poveraccio che
Sam si trova ad aiutarlo,e per narrare questa storia
gli mettono a disposizione un Budget 50 Milioni di Dollari.

Comunque diciamo che il regista racconta una
storia che andrebbe ancora oggi,dato che fatti
così succedono in Europa,per la disperazione
delle persone che perdono il posto di lavoro
a causa della crisi economica,ma focalizza
soprattutto per il potere dell'informazione
e il monopolio di questa,e lo realizza con
uno stile nervoso che ti coinvolge molto,
almeno nella prima parte,anche se poi
nella seconda calca un po troppo la mano
per la situazione che si protrae.

E a un certo punto Sam pensa più
quello che la gente può pensare di lui,
e che non raccontano cattive cose e gli
intenti che ha,ma la paura della galera
è troppa e fa sbagli in continuazione,
anche se Max lo consiglia sempre,
ma l'errore più grosso sarà sparare
inavvertitamente una guardia giurata,
suo amico e gli sarà fatale.

A interpretare i due protagonisti
Max e Sam sono due Attori
di fama mondiale che sono
John Travolta,che da molto in un
ruolo disperato fino alla fine e
il suo sovrappeso lo aiuta a farci
trasmettere questo suo stato e
Dustin Hoffman,nel ruolo di
un cronista che sa fare il suo lavoro
e che è il più normale di tutti intorno a
serpenti a sonagli come Kevin Hollander,
interpretato da Alan Aida,in un ruolo negativo
e carrierista che ama distruggere la gente,
e rende bene a essere antipatico.

In conclusione un Film gradevole,
che vuole fare un atto d'accusa
verso la manipolazione della notizia,
che si ispira molto al Capolavoro:
"L'Asso nella manica" per la spettacolarizzazione
dell'evento mediatico,anche se nella
seconda parte esagera e esaspera troppo
il tutto,e narra anche la disperazione
di un uomo inesperto che si trova
a una cosa più grande di lui perché
rivoleva il suo lavoro,è questo ha l'odore
di attualità,per un finale amarissimo
che fa riflettere.

Il mio voto: 6,5.

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