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Poliziotti violenti

Regia di Michele Massimo Tarantini vedi scheda film

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La recensione su Poliziotti violenti

di mmciak
6 stelle

"Poliziotti violenti"
diretto nel 1976 da Michele Massimo Tarantini,
devo dire che non mi è
dispiaciuto ma anche lasciato perplesso.

La storia racconta
che il maggiore dei paracadutisti Paolo Alteri
viene promosso e trasferito
a Roma per impedirgli di indagare
su alcuni casi di corruzione nell'esercito.

Allora in treno conosce la bella Anna e comincia
una relazione con lei.

Durante la sua permanenza nella capitale sventa
il sequestro di un bambino,
ma subisce un violento pestaggio
da parte dei banditi.

In quell'occasione si accorge che i malviventi hanno usato un mitra in
dotazione sperimentale al reparto dei paracadutisti.

Allora comincia l'alleanza
con il commissario Tosi e cominciano
a indagare.

Il Film prodotto dalla piccola Staff Movie si colloca nel filone
del "Poliziesco all'Italiana" o "Poliziottesco",ed è diretto
da un regista abbonato alla "scollacciata",che questa volta
volta si misura con questo genere,con risultati non molto
soddisfacenti.

Comunque è curiosa la coppia Henry Silva-Antonio Sabato,
con il primo in uno dei pochi ruoli positivi in carriera,
e i due funzionano anche se avrà tra di loro un epilogo drammatico.

Purtroppo in sceneggiatura,dove figura anche Franco Ferrini,
l'uomo che ha rovinato Dario Argento,l'intreccio è macchinoso
e non chiaro,e di questo il tutto arranca,senza contare che
mette troppa carne al fuoco,ma per dove vuole arrivare
non riesce a convincere e ti confonde.

Poi il personaggio di Anna interpretato dalla sempre
bellissima Silvia Dionisio,non è caratterizzato,
è rimane in lei un alone di mistero per chi è,
ma chiaramente il regista non lo fa perché
pensava che bastava la sua presenza.
ma palesemente non basta.

Questi sono l'anello debole di tutto il complesso
che si lascia seguire e ti coinvolge la storia di come
la criminalità sia venuto in possesso di un mitra in
dotazione sperimentale al reparto dei paracadutisti.
 
Poi ti colpisce per la violenza inaudita che c'è in tutto il
complesso,soprattutto nelle sparatorie dove
c'è sempre un innocente che muore,
ma anche perché sparano a caso.

Nel Cast figurano oltre i citati:

Ettore Manni-Rosario Borelli-Calogero Caruana-Daniele Dublino-
Claudio Nicastro-Benito Stefanelli-Thomas Rudy-Nicola D'Eramo-
Clarisse Monaco-Rudy Reims e Franca Scagnetti.

Invece nel tecnico segnalerei le belle tese
musiche originali di Guido De Angelis       
Maurizio De Angelis,molto attivi allora,
e la suggestiva Fotografia di
Giancarlo Ferrando.

In conclusione un Film medio che non convince
per com'è costruito l'intreccio della vicenda e per
dove vuole arrivare dove si arriva a un colpo di stato
militare,che non si risparmia di dare una stoccata
alle istituzioni,e che come finale ricorda quello
di "Point Break" arrivato 15 anni dopo,e chiude
il loro rapporto con un epilogo che non ti aspetti,
anche se il tutto è inverosimile e non chiude tutti
nodi venuti al pettine.  

Il mio voto: 5,5.  
 

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