Regia di Billy Crystal vedi scheda film
Attraverso i modi della commedia di stampo ebraico, il comico e regista esordiente Billy Crystal ci dà un’ennesima, ma non stantia, descrizione della vita di un uomo di spettacolo votato alla ricerca e al mantenimento del successo, nonché al culto del proprio ego. Se la morale è alquanto risaputa e il regista mattatore non ci risparmia qualche colpo basso, la figura del protagonista non è indegna di stare al fianco di qualche protagonista dei film più riusciti di Woody Allen (viene alla mente, per esempio, Broadway Danny Rose). Per di più, ci vengono proposte situazioni divertenti e momenti d’emozione (come il discorso al funerale della mamma: «avevi novant’anni e te ne sei andata troppo presto»), per cui si perdona a Crystal qualche piega mielosa e un trucco facciale a dir poco rudimentale.
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