Espandi menu
cerca
Il coltello di ghiaccio

Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 58
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il coltello di ghiaccio

di mmciak
8 stelle

"Il coltello di ghiaccio" diretto nel 1972
da Umberto Lenzi,devo dire che è un piccolo
gioiellino.

La storia racconta che Jenny,giovane cantante di musica
leggera reduce da una tournée,viene accolta alla
stazione di Montseigny dalla cugina Martha
che da lunghi quindici anni è muta a causa
di un trauma subito in un incidente ferroviario.

Le due ragazze arrivano a casa dello zio dove
comincia ad avvenire una serie
di inspiegabili omicidi,
e la prima vittima è proprio
Jenny,cui ben presto si aggiungono
la governante e la piccola Cristina.

Allora il commissario Duran comincia a indagare,affiancato
dall'ambiguo dottor Lawrence,amico di Martha,
che teme a sua volta di finire nel mirino dell'assassino.

Il Film è una produzione Italo-Spagnola e si riallaccia
al "Thriller all'italiana" e dove in cabina di regia
figura un grande dei Film "di genere" come il
mitico Umberto Lenzi,che costruisce un prodotto
in uno stile tipo del decennio precedente,e che si
basa su Martha,che rimasta muta per uno shock,
e su un assassino che gira intorno nella città
con occhi che non si dimenticano.

Il regista,autore del soggetto e sceneggiatura
con Antonio Troisio,è bravo a tenere alta
la suspance e la tensione,e ti coinvolge
a dovere e ti chiedi chi è l'assassino,
ed è magistrale a mischiare le carte
e rimischiarle fino a confonderti,
con colpo di scena finale.

Il tutto è con una regia attenta e incentrata
su Martha,interpretata da Carroll Baker,
che fa una delle sue migliori prove di
Attrice e che nonostante non parla,
rende benissimo la scena per questo suo
visto che buca lo schermo,
e ci mette intorno una interessante
montaggio condito a bei flashback,
è un atmosfera inquietante.

Lenzi mette in scena un giallo-Thriller che
all'epoca dopo gli exploit di Argento
era un periodo dove questo filone andava
alla grande come incassi,e fa vedere il
Killer con tanto di guanti neri,e sceglie
anche di far andare alle vittime una bambina,
insomma scelta molto forte.

Da segnalare la buona direzione degli
Attori dove figurano anche:

Alan Scott-Evelyn Stewart-Eduardo Fajardo-
Georges Rigaud-Dada Gallotti-Silvia Monelli-
Rosa Marìa Rodriguez-Consalvo Dell'Arti-
Josè Marco e Luca Sportelli.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia di José F. Aguayo,
il montaggio di Enzo Alabiso,
le musiche di Marcello Giombini
e le scenografie di Piero Filippone,
che rendono una buona messa in scena.

In conclusione un buon Film,
uno dei migliori di Umberto Lenzi,
dove costruisce un giallo dove tutti
si possono sospettare per l'ambiguità
che disegna nei personaggi,ma anche di
saper mischiare le carte in modo sublime,
in un mosaico che prima si costruisce,
per poi distruggerlo per un finale inaspettato.

Il mio voto: 7.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati