La recensione su Chiedi perdono a Dio e non a me

di mm40

2 stelle

Cjamango, ormai avanti con l'età, racconta a un giovane con propositi di vendetta la sua storia: qualcuno gli sterminò la famiglia, lui scovò i killer e il mandante e fece fuori tutti. Ma la sua vendetta l'ha reso più violento, più cattivo e più solo.

Nel 1967 usciva Cjamango, diretto da Edoardo Mulargia e scritto da Vincenzo Musolino; l'anno seguente quest'ultimo esordiva come regista con Chiedi perdono a Dio... non a me, il cui protagonista si chiama proprio Cjamango: ma non ha nulla a che fare con il personaggio del film eponimo! Siamo in una di quelle tipiche situazioni caotiche dello spaghetti western, genere sviluppatosi talmente in fretta e spesso con una tale carenza di mezzi e di idee, da presentare a più riprese doppioni, falsi sequel e altre bizzarrie di questo stampo. Chiedi perdono a Dio... non a me non si distacca granchè dalla media dei lavori analoghi, ma ha due caratteristiche peculiari che vale la pena di citare: innanzitutto la morale 'cristiana' che spinge, piuttosto che alla vendetta, al perdono (ma questo solo dopo aver mostrato atroci ammazzamenti a sangue freddo per un'ora e mezza: bisognerà pur dare lo stesso uno spettacolo al pubblico, no?); sul piano narrativo, invece, colpisce la scelta di affrontare tutto il racconto in flashback. Anche in questo caso non si parla di stratagemmi eccezionali, ma si deve riconoscere comunque a Musolino - anche sceneggiatore, con lo pseudonimo Glenn Vincent Davis - la volontà di variare qualcosina all'interno di un filone ormai supersaturato. Giorgio Ardisson è il buon protagonista che si conosce; insieme a lui sul cartellone compaiono Pietro Martellanza/Peter Martell, Luigi Pavese, Anthony Ghidra, Ignazio Spalla/Pedro Sanchez, Tano Cimarosa e Dante Maggio. Il regista sforna rapidamente anche la sua opera seconda (Quintana, altro western all'italiana, che esce nel 1969) e poi purtroppo muore prematuramente - a quanto si legge sia su Wikipedia che su Imdb - nel giorno del suo 39esimo compleanno. 2,5/10.

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