Regia di Bruno Corbucci, Giovanni Grimaldi vedi scheda film
Esordio in regia per Bruno Corbucci, fratello minore del più celebre Sergio. Sfortunatamente nel Paese nepotista per eccellenza il cognome conta eccome, e i risultati sono poi quelli che sono (e non solo nel cinema...). “Questo pazzo, pazzo mondo della canzone” si potrebbe definire musicarello spinto, nel senso che rispetto ad altri prodotti dello stesso filone non si limita a intermezzi musicali all'interno di una pur esile trama narrativa, ma si limita invece a buttar lì brevissimi sketch di taglio televisivo, del tutto slegati fra loro, tra una canzone e l'altra. Sembra quasi di assistere al festival di Sanremo del '64...
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