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The Lady Policeman

Regia di Kevin Mock vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su The Lady Policeman

di Marco Poggi
7 stelle

Brevissimo manuale sul come prendere in giro i serial e i film polizieschi al femminile degli anni'70.

Breve parodia di un genere, quello dei polizieschi al femminile, che andava di moda negli anni '70. L' attrice Dawn Cody si dimostra esagerata, sexy e improbabile come poliziotta che se ne va in missione in uniforme e tacchi a spillo, ma risulta essere "l'uomo adatto" per sgominare una banda di spacciatrici di droga un po' oche. Lo sketch, per quanro breve, coglie perfettamente le atmosfere dei tele-cine prodotti degli anni '70, fra improbabili colpi di karate e colpi bassi. Geniale usare, come colonna sonora, i motivi di alcuni noti serial polizieschi televisivi. Praticamente, è la mini-parodia di  "POLIZIA INVESTIGATIVA FEMMINILE", del 1974 (uno dei film culto di Quentin Tarantino, dove il noto regista aveva preso in prestito lo stile dei titoli di testa per "PULP FICTION"), anche se Dawn Cody si ferma alla somiglianza con la protagonista di quel film, Sondra Currie, per via dei capelli rossi, delle unghie smaltate, dell'uniforme che indossa  (perché, inizialmente, la Currie  è  una guardiana di una prigione femminile) e degli improbabili colpi di karate (erano finti quelli del 1974, dove si "faceva sul serio", lo sono ancor di più questi del 2005). Le "cattive", però, sembrano parodie di tante rapinatrici viste negli episodi tv di "AGENTE PEPPER", con Angie Dickinson (anche perché in 5 minuti non si poteva imbastire una trama  con una  vecchia che è i realtà un boss malavitoso, a capo di un'esercito di belle donne, toste e femministe, che punta all contrabbando d''oro), ma cascano a fagiolo. Nel corto si riesce, infatti, a presentare una poliziotta emancipata e femminista, come lo era quella Sondra Currie, (anche se si evita di chiamarla Lacy Bond  - sigh -, o Lacy Serpica, come nella versione italiana del film del 1974),,  senza contare la colonna sonora, che "prende i prestito" i leit motiv di "LE STRADE DI SAN FRANCISCO""VEGAS" (un serial tv del 1978/81 con Robert Urich e Tony Curtis), "CLEOPATRA JONES  LICENZA DI UCCIDERE" e dei titoli di testa con una musica alla "MISSIONE IMPOSSIBILE". L'attrice è carina, come anche le tre spacciatrici che deve mettere al fresco. Anonimi i maschi, ma si sapeva...E dire, che negli anni'70, era solito mettere in secondo piano la criminalità femminile, come le poliziotte che sognavano d'entrare in azione come i colleghi maschi spaccando i culi con le arti marziali e mettendo una fifa blu ai colleghi che cercavano di rimorchiarle (c'era, infatti, il bello del distretto che, prima d'andare a letto con la poliziotta karateka - e dopo essere stato malmenato per bene dalle belle cattive, che la nostra mette K.O. con facilità -, le chiedeva d'essere dolce e di non picchiarlo). Altri tempi gli anni'70, quando persino gli Angeli di Charlie, nei disatretti erano relegati a compiti d'ufficio.

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