Espandi menu
cerca
Io sono Tempesta

Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Gangs 87

Gangs 87

Iscritto dal 12 ottobre 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 49
  • Post -
  • Recensioni 1094
  • Playlist 32
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Io sono Tempesta

di Gangs 87
5 stelle

Non basta la bravura di Marco Giallini a salvare questo film dalla piattezza che lo contraddistingue. Nonostante la pellicola sia incentrata totalmente sul protagonista egregiamente interpretato dall’attore, quel Numa Tempesta il cui nome compare già dal titolo, il metodo di narrazione, ma principalmente la sceneggiatura stessa, non riescono ad attirare lo spettatore nel modo dovuto.

 

Non conosco il cinema di Luchetti, l’unica cosa che mi sono accorta di aver visto, con sommo piacere, della sua intera filmografia è La scuola pellicola del 1995 con un Silvio Orlando sublime, da cui questa pellicola si distanzia molto, non tanto per il modo in cui le vicende vengono raccontate, infatti possiamo ritrovare la linearità di inquadrature e fatti che rappresenta anche la buona pellicola citata, ma quanto per l’incapacità di mettere sul piatto eventi o situazioni che finiscano per risultare almeno interessanti.

 

Tra una sorta di denuncia verso la ricchezza sfacciata ed egoista ed il perbenismo spicciolo quanto ingiustificato, dei moti di altruismo verso l’altro meno fortunato, l’impressione è costantemente quella di avere troppa carne al fuoco e di aver iniziato a mangiare già a stomaco pieno.

 

Se, come si suol dire, il troppo storpia, qui è più che evidente. Ad essere “troppo” non sono solo gli argomenti: il rapporto tra padre e figlio, l’economia in declino, la politica corrotta; ma anche la recitazione dello stesso Giallini che mentre in altri ambiti risulta essere gradevolmente apprezzabile, qui finisce quasi per infastidire lo spettatore che da una commedia asettica di sentimentalismo non comprende l’utilizzo di cotanta professionalità.

 

Con l’intuizione che un differente cast, avrebbe portato ad un contrasto meno netto e forse più sopportabile, la pellicola di Luchetti risulta macchinosa in alcuni tratti ed estremamente semplice in altri, come se alla base ci fosse l’incapacità di dosare gli elementi a disposizione.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati