Regia di David Anspaugh vedi scheda film
Una donna, rimasta vedova in seguito a un incidente stradale, è tormentata dai sensi di colpa e non riesce ad accettare l’idea che nella sua vita possa esserci un altro uomo. Commedia blandamente drammatica sull’elaborazione di un lutto e sulla parallela risoluzione di annosi conflitti familiari: si affida saggiamente alle quattro interpreti principali, che infatti fanno a gara per farsi notare (la Turner una spanna sopra le altre, ma fa sempre piacere rivedere la Perkins che ormai è quasi sparita dalla circolazione). Qualche sdolcinatezza di troppo prima di un bel finale liberatorio, con una specie di innocuo sabba in un cimitero sotto la pioggia e le note della canzone Shelter (“Let me be your shelter, shelter from the storm outside. Let me be your shelter, shelter from the endless night”).
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