Espandi menu
cerca
Daunbailò

Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Daunbailò

di FilmTv Rivista
8 stelle

Effetto Pinocchio. Sedici anni dopo la sua prima, fortunata uscita, riecco apparire dalla polvere delle cineteche doc, “Daunbailò” (la libera traduzione all’italiana fu una felice intuizione della coppia Manfredi-Traxler, alla guida della casa di distribuzione dell’epoca, l’Academy), in una nuova versione rimasterizzata. Chi ebbe la fortuna di vederlo ricorderà che Benigni varò proprio su quel paludoso e umidisssimo set, lo slang anglotoscano che, anni dopo, sfrutterà a dovere sui palcoscenici internazionali, dal Palais di Cannes al proscenio degli Oscar, ritirando allori per il suo incensatissimo “La vita è bella”. Piccolo cult degli anni ’80, firmato da un regista (discepolo wendersiano e nipotino di Godard) ai tempi assai amato dai cinefili, “Down By Law” (più o meno: “Fuorilegge”) vive della bella e profonda fotografia in bianco e nero di Robby Müller (per l’appunto e per anni, collaboratore fisso di Wenders), di nicchie adorate e preservate come diamanti preziosi chiamate Tom Waits (anche autore delle canzoni) e John Lurie (anche autore della colonna sonora), di un’atmosfera “neo-beat-noir” (la definizione è del regista) che regala straniamenti e sorprese, tempi sospesi e umorismo alla Buster Keaton. Una commedia seriamente divertente.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 45 del 2002

Autore: Aldo Fittante

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati