Regia di Tibor Takács vedi scheda film
Il titolo e la locandina della distribuzione italiana non devono trarre in inganno, nel film dell'ungherese Tibor Tacaks non c'è' nessuna casa infestata, ma un folle e sfigurato assassino uscito da un romanzo horror che mutila orrendamente le sue vittime. I, MADMAN e' un thriller orrorifico che vira verso il fantastico (specie nel finale) che sfrutta un soggetto non certo nuovo. Il primo che viene in mente e' Freddy Kruger, ma anche il successivo CANDYMAN, tratto da Clive Barker e portato sul grande schermo da Bernard Rose nell'omonimo film. Non mi e' facile giudicare questo film. Sceneggiatura piatta e banalotta, aggravata da un finale debole e piuttosto pasticciato. Ma e' sul versante visivo che il film gioca le sue carte migliori, con una bellissima fotografia che riesce a creare splendide atmosfere gotico-metropolitane ed espressioniste, nel quale talvolta si confonde il reale e la fantasia. Esercizio di stile imperfetto, ma che mi sento di promuovere e consigliare.
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