Regia di Thomas Schlamme vedi scheda film
Oltre mezzo secolo dopo Il sospetto di Hitchcock, Mia moglie è una pazza assassina? di Thomas Schlamme ripropone la logora trovata di un equivoco che minaccia un matrimonio. Alla debolezza della trama si aggiunge quella di un cast da filodammatica e la povertà dei mezzi: ormai, nella maggior parte, i film sono in realtà commedie, girate interamente in interni. Meno il cinema è movimento, più torna al teatro, più si sente la mancanza di attori degni di questo nome. Non lo è Mike Myers, il protagonista, dei panni di uno sfaccendato che abbandona sistematicamente le fidanzate per paura di sposarsi. E' un parassita, ma nessuno a San Francisco pare farci caso, a partire dagli squinternati genitori. Fisicamente insignificante, grottesco come poeta dilettante, sopportato solo da un amico proliziotto, Myers conquista un'improvvisata macellaia d'origine russa (Nancy Travis). Ma per l'America gira un'assassina, che ha già ucciso tre mariti: proprio nelle città dove ha vissuto la macellaia. Che però è così dolce e innamorata... Fra una spruzzata di sesso e vane imitazioni della comicità di Jack Lemmon, Mia moglie è una pazza assassina? esulcera il già malinconico spettatore estivo.
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