Regia di Gianni Franciolini vedi scheda film
Buon film, soprattutto per le sue atmosfere: le strade notturne, il mondo dei camionisti, un universo melò di passioni forti e un po' torbide. E Franciolini a mio parere è un regista piuttosto raffinato, come dimostrerà in buona parte della sua carriera. Un regista in cui l'influsso francese è qui piuttosto evidente, e che parte spesso dai generi per immettere un suo modo personale di raccontare all'interno di una struttura dal respiro più universale e ampio come è appunto quella dei generi (un modo di raccontare e non uno "stile", che ne è la versione più appariscente e superficiale). Qui ci sono alcune figure tipiche del melò passionale, ma lavorate con attenzione, a cominciare dai personaggi di Giachetti e della Lotti. Niente male, insomma.
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