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Bubù

Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film

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La recensione su Bubù

di bradipo68
6 stelle

Amore,passione e altre catastrofi.La giovane e bella Berta si innamora di Bubù il quale dal canto suo ha la balzana idea di smettere di lavorare e farsi mantenere dalle grazie di lei e dalla sua dedizione all'amore mercenario.Ma un timido studente si innamora,ricambiato, di Berta e la situazione viene complicata anche dalla malattia di lei(una malattia professionale ,la sifilide).Dopo un periodo in cui lei non faceva più la vita alla morte del padre decide di rifarlo per comrparsi il vestito per il funerale.E dove non arriva il Treponema arriva l'ultima disgrazia: ritorna pure Bubù che dopo aver fatto pagare la notte d'amore all'innamorato studente,se la porta via.Non restano che le lacrime di rabbia e il veleno da parte di lei per la remissività dell'altro.Quello che colpisce di questo melodramma di Bolognini non è tanto l'urgenza dei sentimenti,la dinamica amorosa che cambia i destini,lo strazio apparente di un finale senza speranze(ma forse per lo studente Berta poteva non essere la soluzione migliore).Quello che colpisce è l'elegantissima ricostruzione di un epoca,visivamente siamo quasi di fronte a un esperienza pittorica e in questo mi ha ricordato non poco Cronaca familiare di Zurlini che faceva dell'influsso pittorico la sua coordinata stilistica principale.Per il resto Bolognini e Zurlini sono totalmente diversi ,uno molto,a volte troppo attento alla forma l'altro più affascinato dalla psiche umana e da tutte le sue stranezze.Non sarà corretto ma durante la visione mi sono chiesto più volte che differenza ci sarebbe stata se dietro la macchina da presa ci fosse stato Zurlini.E la stessa domanda me la sono fatta più volte guardando La viaccia,film comunque di pregevole fattura.Qui la forma prevale sui personaggi che risultano appiattiti ,quasi schiacciati dall'elegante e asettica ricostruzione e anche i dialoghi spesso deragliano indugiando in un inutile retorica.Un peccato perchè altrimenti il film è degnissimo di una visione non superficiale....

Su Gigi Proietti

bravo in un indeita parte da cattivo

Su Antonio Falsi

funziona bene nel ruolo

Su Ottavia Piccolo

piuttosto brava

Su Massimo Ranieri

anche lui funziona.

Su Mauro Bolognini

formalemte il film è ineccepibile,ma resta una certa freddezza.

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