Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Ci credereste voi che l'ispettore Callahan o il pistolero Joe possano essere messi sotto da una donna?
Ci credereste poi al fatto che il primo film diretto dal nostro sia ancora oggi spiazzante e originale come pochi?
Il primo soggetto che Eastwood decide di dirigere è la storia di un sentimento mal gestito, di una avventura di una notte scambiata per un amore eterno. Clint è la vittima, che non ha però la scusa sociale del matrimonio da difendere e nemmeno la vergogna morale di un adulterio per inquadrare la vicenda. L'originalità del film è questa, la volontà dell'uomo è la convinzione di amare un altra donna, che deve però evitare che la morbosità d quella possa rovinare il rapporto con questa.Il film riesce a far sentire tutta la facile e possibile degenerazione della situazione e la pazienza necessaria a non peggiorarla. Il buon Clint deve tenere a bada il suo istinto per evitare di trattare violentemente la donna e cerca di assecondarla appena capisce che può essere pericolosa. Il modo in cui il nostro affronta il problema è spiazzante proprio di quello che vuole evitare complicazioni. La dissolvenza facciale del regista-attore dopo il tentativo di suicidio della donna dice tutto sulla complessità della storia e sulla capacità di affrontarla come al solito in modo pragmatico senza farsi fregare. Quando le complicazioni arrivano però quello che conta non è il problema in sè ma come decidi di risolverlo, consapevole sempre del fatto che " quando sei colpito da vicino le tue opininioni libertarie prendono il volo" ( Eastwood). Un film raffinato a suo modo sempre in bilico tra istinto e ragione, eros e sentimento, paura e amore.
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