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Papà diventa mamma

Regia di Aldo Fabrizi vedi scheda film

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La recensione su Papà diventa mamma

di spleenish
8 stelle

Un'altra avventura della famiglia Passaguai, piuttosto divertente all'inizio, un po' meno dopo a causa dell'eccessivo insistere su alcune trovate non sempre di effetto irresistibile. Il film, naturalmente, non è per palati delicati e piace perciò al grosso pubblico.

Sulla trama

Il sor Peppe, proprietario di un negozio di stoffe, è in mezzo ai guai. A prescindere dalle preoccupazioni derivanti dal suo commercio, la moglie Margherita lo tormenta, rinfacciandogli i sacrifici ch'ella fa per la famiglia e, nella sua cieca gelosia, l'accusa di consumar le giornate, divertendosi con le clienti. Anche i figlioli lo molestano con la loro irrequietezza. Una sera, il sor Peppe, per accontentare i suoi, va con tutta la famiglia a teatro, dove il fachiro Burmah presenta i suoi esperimenti d'ipnotismo. Stimolato dalla moglie anche il sor Peppe va sul palcoscenico e si lascia addormentare dal fachiro, il quale per un accidente si ferisce e deve esser trasportato all'ospedale. Così il sor Peppe resta immerso nel sonno ipnotico e in tali condizioni ritorna a casa, dove si comporta come fosse una madre di famiglia. Il giorno dopo Margherita è costretta ad andare al negozio a servir i clienti e sbrigar gli affari; mentre Peppe si dedica alle faccende domestiche. La situazione è completamente rovesciata: Margherita si rende conto delle difficoltà del commercio, mentre Peppe fa alla moglie delle scene di gelosia. Alla fine i due ricorrono al fachiro ch'è ancora all'ospedale; ma, solo dopo aver superato numerose difficoltà, otterranno che il fachiro intervenga per rimetter le cose a posto.

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