Regia di John Carpenter, Tobe Hooper vedi scheda film
Conosciuto anche come "Body Bags", si tratta di una pellicola composta da tre episodi horror/splatter più un carinissimo quarto episodio (che cita "I racconti della cripta") che funge da "classica" cerniera tra le varie storie che vengono proposte (alla maniera de "Le cinque chiavi del terrore", tanto per citarne uno).
Alla regia troviamo due maestri che non hanno certo bisogno di presentazione, vale a dire John Carpenter e Tobe Hooper. Carpenter, addirittura, vesti i panni dello schizzato protagonista dell’episodio di raccordo, fornendo un’interpretazione davvero convincente.
Veniamo ora ai vari episodi. Molto carino e più bizzarro del solito il corto che unisce tutti gli altri, impreziosito da una spiccatissima dose di macabra ironia (il finale poi è imperdibile, con un Carpenter aperto in due).
Al di là di questo, abbiamo due storie decisamente fiacche, trite e ritrite – vale a dire la prima (la più brutta delle tre, con Carpenter che copia alcune scene dal suo "Halloween") e l’ultima (finale telefonatissimo) – e un episodio centrale molto buono con una sceneggiatura che, quanto a tematica e sviluppo, pare esser stata scritta da Stephen King in persona.
Colonna sonora buona, regie all’altezza della situzione, bravi gli attori.
Nel complesso un film che presenta due buoni episodi e due da buttare. Il risultato finale si aggira intorno alla sufficienza, ma non la raggiunge. Voto: 5.5
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