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She-Hulk: Attorney at Law

1 stagioni - 9 episodi vedi scheda serie

Recensione

Stagione 1

  • 2022-2022
  • 9 episodi

L'autore

Marco Poggi

Marco Poggi

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La recensione su She-Hulk: Attorney at Law

di Marco Poggi
7 stelle

I Marvel Studios presentano l'avvocatessa-supereroina She-Hulk, cugina di Bruce Banner, facendola diventare protagonista di una serie TV che, più che gettarsi dell'action, si concentra sull'attività forense della protagonista scegliendo, come protagonista, la simpatica Tatiana Maslany, anziché una bella culturista gagliarda e tosta.

I Marvel Studios presentano l'avvocatessa-supereroina She-Hulk, cugina di Bruce Banner, facendola diventare protagonista di una serie TV che, più che gettarsi nell'action più sfrenata, si concentra sull'attività forense della protagonista scegliendo, come protagonista, la simpatica Tatiana Maslany, anziché una culturista bella, gagliarda e tosta. Azzeccati il taglio alla sit-com, le guest star e le strizzate d'occhio al serial "ALLY MC BEAL". Serie piacevole, folle e divertente, che rompe i soliti schemi, insomma da pollice alto. Peccato per gli effetti speciali, non proprio di primo piano, però mi sono divertito. Rivedere in azione Tim Roth e Charlie Cox, come Abominio da "L'INCREDIBILE HULK" e Daredevil della omonima serie Netflix,  ma anche Benedict Wong  (dirattamente dai film del dottor Strange e Shang Chi) e Mark Ruffalo (in versione Smart Hulk, guarito dalle ferite di "AVENGERS ENDGAME"), mi ha fatto piacere. Ho apprezzato la quarta parete sfodata e lo stile fumettistico, che si rifà agli irriverenti fumetti sulla gigantessa di giada, firmati da John Byrne e  Dan Slott. La serie è così assurda, ch è difficile non apprezzarla per la sua assurdità. Un colpo di genio, con un finale folle, ma adeguato ad un personaggio, abituato a litigare con gli autori e i disegnatori che la portano negli albi a fumetti. Certo la Maslany non è la Geena Davis dei tempi di "THELMA & LOUISE" e di "SPY" (la Davis in indumenti intimi bianchi e legata ad una routa da mulino, vista nel film di Renny Harlin, del 1996,  mi ricordava una Jennifer Walters arrabbiata, pronta a rompere le corde e a scatenarsi contro i cattivi), ma almeno è riuscita là, anche se con effetti speciali non così speciali, dove Brigitte Nielsen si era fermata (storiche le sue foto in costume e colorata di verde, che nel 1989, che illusero molti fan circa un film TV su She-Hulk). Da guardare.  

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