Febbraio 2015, cominciano i casting per il film JERUSALEM, progetto pacifista che il regista Victor Vegan (Davide Loris Fiore) ha nella mente (e nel cuore!) già da tempo. Per l'occasione in co-regia c'è Davide Lingua e come tecnici Pasquale Vigilante e Fabio Tosa.

Per motivi logistici il progetto viene momentaneamente accantonato e Vegan, nel frattempo, gira il film sportivo DA DOVE TUTTO EBBE INIZIO, dove Fabio Tosa figura come interprete. Ma l'idea e il sogno di realizzare JERUSALEM rimane. Qualche anno dopo finalmente Victor gira e porta a termine il film JERUSALEM. Come collaboratori non ci sono più gli amici Lingua, Tosa e Vigilante, perché impegnati in altri lavori. Ma veniamo al film, quello che balza subito all'occhio, tecnicamente, è un maggior lavoro nella qualità tecnica, davvero notevole, e nella scelta delle location (internazionali! Riprese in alcune bellissime sinagoghe europee, tra le quali Praga e Casale Monferrato). A livello narrativo è riconoscibile molto dello stile personale del regista, dal cinema in costume ai viaggi nel tempo. Il tutto in una cornice davvero originale. La trama parla di un gruppo di persone che, i casi della vita, hanno condotto a Gerusalemme. Ci sono vari credi e nazionalità, ed è su questo elemento che l'autore spinge, l'opera vuole essere pacifista e guidare lo spettatore in un clima di fratellanza. Gran parte dell'opera è costituita dalla lunga sequenza di una conferenza internazionale. Di più non diciamo per non privare lo spettatore di varie sorprese narrative tra andi rivieni nel tempo. Profumo di piccolo kolossal nel cinema indipendente italiano!