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Otis
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Otis è un serial killer che tiene in scacco una città intera. Ha già rapito e ucciso alcune ragazze e non sembra volersi fermare: vive una sua privata allucinazione nella quale non è più un grassissimo pizza-boy bensì un grande campione di football che invita la cheerleader alla notte del ballo studentesco. Il problema è che le ragazze che sequestra non sono d’accordo con questa visione e a nulla serve tenerle prigioniere per settimane e torturarle nei modi più svariati. Ma le cose cambieranno quando Otis si imbatterà in Riley, una splendida “biondina” che deve diventare sua...

Dopo il boom di SHAUN OF THE DEAD l'horror comedy e' tornato abbastanza di moda ed alcuni giovani registi cercano di sfruttare il momento per portare alla luce il proprio talento nel genere.
Uno di questi e' tal Tony Krantz che produce,scrive e dirige questo OTIS nel 2007 , che si immette nel filone "torture porn" che deve la propria fortuna al successo di HOSTEL e simili.
Solamente che Krantz attacca il genere di fronte,attraverso una pellicola che dosa bene splatter e violenza e che unisce in modo davvero buono critica sociale e puro divertimento grottesco.
Krantz smonta il genere dal suo interno,donando la giusta dose di ironia ad un copione altrimenti banale,che invece gestito con la dovuta astuzia diventa un bel po' piu' intrigante e originale.
Girato con due lire e ancora inedito da noi,il film si snoda attarverso una serie di eventi che portano al delirante e riuscito finale,dove chi dovrebbe essere "normale" e inserito nella societa' si trasforma in una belva assetata di sangue.
Krantz dirige bene un gruppo di attori bravi e ben in parte,la fotografia e' di buon livello e nel complesso ogni reparto tecnico e' di alto livello.
Insomma,una pellicola che descrive impietosamente la mentalita' ottusa e vendicativa dei benpensanti americani e che ha dalla sua una serie di scene deliranti davvero ottime.
Un gradita sorpresa che spero venga distribuita al piu' presto anche da noi.

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