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Robocop 3

Regia di Fred Dekker vedi scheda film

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La recensione su Robocop 3

di giurista81
4 stelle

Prosegue la parabola discendente della saga Robocop con un terzo capitolo sospeso tra il grottesco e il drammatico non sempre ben calibrato.
Non c'è più Peter Weller (comunque degnamente sostituito da Robert Burke), mentre si limita a una fugace apparizione Nancy Allen (viene uccisa nel primo terzo di film).
Il soggetto è fortemente debitore di Fuga dal Bronx di Enzo G. Castellari da cui mutua l'idea di una squadra di mercenari (i riqualificatori in luogo dei disinfestatori del regista italiano) assoldati per scacciare un nucleo di cittadini da un quartiere popolare con il fine di realizzare costruzioni di interesse economico/finanziario al posto delle abitazioni dei poveracci.
Accanto al robot del primo capitolo (fugace apparizione anche per lui), mosso in stop motion, vengono proposti dei cyborg giapponesi acrobatici che rispecchiano le caratteristiche dei samurai (dunque armati di katana) e che cercheranno di mettere fuori uso Robocop. Quest'ultimo potrà comunque ricorrere a una sorta di appendice dotata di motori potentissimi che lo farà volare in aria. Bruttini, al riguardo, gli effetti speciali che ricordano quelli della mitica saga televisiva Captain Power.
Non mancano gli in­serti pubblicitari (pubblicità progresso), a cui vengono aggiunti dei telegiornali con censure  e notizie manipolate nell'interesse dei centri di potere cittadini.
Le cose migliori si concentrano nella parte finale con l'intera polizia schierata al fianco dei cittadini scacciati dal loro quartiere (definiti terroristi dai centri di potere) in barricata per respingere la carica dei riqualificatori.
Bruttini e troppo semplici i dialoghi, inverosimile al mille per mille la ragazzina di dieci anni che smonta i cyborg e li manda in tilt battendo la tastiera di un semplice notebook (!?).
Le musiche sono quelle storiche.
Quasi del tutto assente il gore così come la componente violenta, a segnalare l'intenzione di fare una pellicola destinata a un maggior numero possibile di persone.
Insomma... Nel complesso vedibile, ma si poteva fare meglio. Voto: 5.5

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