Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Già dalla sottile ironia del titolo - un doppiosenso intellettualmente raffinato, realmente difficile a cogliersi - si intuisce la fattura di questa pellicola. Grezzo lavoraccio che ben si accosta al resto della produzione di Carnimeo, La signora gioca bene a scopa? è l'ennesima occasione per mostrare - sia ben chiaro: senza stare più di tanto a guardare alla logica della vacua trama - le (straordinarie) grazie della Fenech. Il ruolo del protagonista è affidato a Carlo Giuffrè, esperto interprete - dall'alto del suo baffetto mandrillo - di maschi latini insaziabili di sesso, mentre di contorno troviamo un bel po' di nomi tutt'altro che disprezzabili (Franca Valeri, Enzo Cannavale, Carlo Delle Piane, cui viene attribuito un inedito accento veneto, Oreste Lionello) ed i soliti caratteristi del calibro di Enzo Andronico, Gigi Ballista ed Enzo Robutti; scrive la (s)pregiata ditta Milizia-Martino (soggetto), con interventi in sceneggiatura dello stesso Giuffrè e di Tito Carpi. Inutile attendersi più di tanto, è la classica serie di battutacce di media volgarità, spogliarelli sexy e scenette risapute. 2,5/10.
Rovinato dal poker, un playboy comincia a chiedere denaro alle sue amanti, in cambio di prestazioni sessuali. Quando non ce la fa più fisicamente, manda un sostituto...
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