Regia di Krzysztof Kieslowski vedi scheda film
L'idea è un po' programmatica, di quelle appunto che avranno successo vent'anni dopo (Sliding Doors): diversi percorsi dettati dal caso. Anche il finale è programmatico. Ma questo aspetto è solo uno spunto: come i dieci comandamenti, come i tre colori. In realtà la nostra attenzione deve andare allo svolgimento di ognuno di questi percorsi. va ammirata l'intensità delle storie e la capacità di sintesi; la mancanza di retorica, il rifuggire da ogni schematismo, in nome della sincerità della storia che si vuole raccontare; l'attenzione ai dettagli. E uno splendido lavoro con gli attori. Boguslaw Linda, il protagonista Witek, scivola da una storia all'altra con minime eppure essenziali varianti dell'espressione, della mesa in scena. Siamo già a un grande Kieslowski
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