Regia di René Goscinny, Lee Payant vedi scheda film
Seconda consegna della fortunata serie di cartoons dedicata ad Asterix il Gallo. Questa volta i nostri eroi sono in trasferta in Egitto impegnati in un film superiore al primo quanto a disegni e animazione, ma tarato da siparietti musicali del tutto innecessari. VOTO: 5½
Il secondo dei film d'animazione del Gallo Asterix è basato interamente sull'omonimo albo. Questa volta Asterix, Obelix e il druido Panoramix viaggiano fino ad Alessandria d'Egitto per aiutare un amico di quest'ultimo, l'architetto Numerobis, a cui è stato ordinato di costruire in soli tre mesi un maestuoso palazzo per la regina Cleopatra. Rispetto al primo film (“Asterix il gallico” uscito appena pochi mesi prima) la qualità di disegni e animazione è qui uno zinzino superiore, e la storia ha il vantaggio di offrire un maggior numero di scene nelle quali Asterix duetta con il suo nerboruto sodale Obelix. Visto oggi presenta però un difetto non di poco conto che ne tara il risultato finale: l'abuso di scenette musicali, quasi fossimo a Bollywood. In pratica tutte quelle scene dove appare Cleopatra sono state realizzate in forma di musical, cosa che magari nel 1968 poteva andar bene ma che oggi finisce con l'annoiare lo spettatore. E il motivo per cui ricorsero a tale escamotage va cercato probabilmente nell'insufficienza di materiale offerta dall'albo in questione. Col senno di poi, avrebbero fatto meglio a integrare la storia con qualche succulenta sottotrama sebbene aliene all'originale.
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