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Box 314: La rapina di Valencia

Regia di Daniel Calparsoro vedi scheda film

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La recensione su Box 314: La rapina di Valencia

di Utente rimosso (AlbertoPallotti)
6 stelle

Box 314 è una cassetta di (in)sicurezza (vera bomba ad orologeria, pronta a far saltare l'intero vertice dello Stato), goloso target d'una normale rapina in banca. La trama si complica (o s'arricchisce?) grazie all'avvenente direttrice, la quale scende a patti con uno dei rapinatori, fino all'immancabile colpo di scena finale.

Colpito da tante critiche negative, feroci, quasi sadiche,  il 5 maggio ho voluto vedere "Box 314 rapina a Valencia", un film spagnolo a basso costo dedicato all'home video. L'inizio della storia riecheggia alla lontana Heat (autentico capolavoro con i mostri sacri De Niro-Pacino): una rapina in banca, che si complica per il solito imprevisto. Ma in questo caso abbiamo due intriganti variazioni sul tema: una cassetta di sicurezza (che dà il titolo al film) incandescente, perché coinvolge i vertici dello Stato in traffici e scandali, nonché una direttrice, che, esacerbata per la mancata promozione, tradisce la sua banca e svela al rapinatore il numero della cassetta per il proprio tornaconto. La pellicola ha un'ambientazione teatrale, perché  si svolge, per la maggior parte del tempo, all'interno della banca (quindi chi soffre di claustrofobia è avvisato) e nel 2° tempo patisce i lunghi dialoghi relativi a negoziati francamente stancanti.  Comunque ci sono anche frasi argute ("la verità sa essere puttana, a volte") e momenti godibili (quando ha scoperto che la bancaria ha inghiottito i diamanti, il "vilain" esclama:"La direttrice ha più  palle di tutti noi!"). Perciò non sono affatto d'accordo con il pressappochismo e la recitazione canina stigmatizzati da Emil (a proposito di pressappochismo, Emil, il regista si chiama Calparsoro e non Calparsolo, come hai maldestramente scritto). Anche per il doppiaggio da "Corriere dei Piccoli" Emil ha perso un'altra ottima occasione per tacere: infatti Gallego è doppiato dal bravissimo Loris Loddi (la voce di Brad Pitt in Troy), il colonnello è magnificamente reso da Massimo Lodolo (la voce ufficiale di Gary Oldman) ed infine la direttrice, l'avvenente moglie del regista, si giova della valentissima (scusate il gioco di parole) Valentina Mari (la voce di Natalie Portman nel film Léon). Per cui, caro Emil, delle due l'una: o non conosci il doppiaggio o non conosci...il Corriere dei Piccoli (sic!). E' chiaro che non stiamo parlando d'un capolavoro: se "The departed" rappresenta lo champagne, questo film spagnolo è  un vinello novello, che comunque si lascia bere, perché  non è aceto. 

 

 

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