Regia di Demofilo Fidani vedi scheda film
Un ragazzo timido e balbuziente viene rimandato in inglese e francese; la ricca famiglia gli affianca per tutta l'estate un'insegnante di lingue per prendere ripetizioni. Naturalmente si tratta di una bella e disinibita ragazza, su cui mettono gli occhi anche gli altri uomini di casa.
Pur essendo uno dei titoli meno noti e meno pubblicizzati all'interno del filone della commedia erotica italiana degli anni '70-'80, La professoressa di lingue non ha assolutamente nulla di meno rispetto alle simili produzioni coeve, anzi: la trama è pretestuosa e assurdamente maschilista (la morale è presto detta: più un uomo va a letto con delle donne, più nella vita è vincente); la confezione è modesta, ma senz'altro funzionante entro i limiti; erotismo e ilarità da quattro soldi si mescolano adeguatamente nella sceneggiatura di Fernando Popoli e Demofilo Fidani (da un soggetto di Otello Cocchi); e soprattutto nel cast compaiono nomi eccellenti per il genere: Femi Benussi, Pupo De Luca e Pietro Tordi su tutti. Eppure, fors'anche per la regia di Fidani, nome maggiormente legato allo spaghetti western e fuori dal giro della commedia, questo film è rimasto sempre un po' in secondo piano, ingiustamente accantonato, rispetto alle altre varie Insegnanti, Dottoresse e Governanti di cui il nostro cinema traboccava ai tempi. Certo non una visione per tutti, anzi: quasi esclusivamente per affezionati dei bei vecchi 'scult' all'italiana, ma comunque da tal punto di vista valida quanto e più di molte altre più considerate. 2,5/10.
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